Sentirsi ansiosi in determinati momenti della vita fa parte della normalità e non è preoccupante.

Inizia a sussistere un problema quando ci si sente ansiosi senza ragione e si viene a creare una condizione di preoccupazione costante che influenza la vita di tutti i giorni, creando un disturbo d’ansia generalizzato.

I sintomi del disturbo d’ansia generalizzato possono includere: irrequietezza, senso di tensione o nervosismo, irritabilità, impazienza o scarsa capacità di concentrazione.
Le persone affette da tale disturbo possono anche notare cambiamenti nella loro salute fisica, avendo: mal di testa, dolore alla mascella, tensione muscolare, problemi di equilibrio fisico, insonnia, affaticamento, oppressione toracica, indigestione, gonfiore, sudorazione eccessiva e mal di testa.

Rimedi naturali per l’ansia

Sebbene alcune ricerche suggeriscano che alcuni rimedi naturali possono offrire benefici, è importante parlare con un medico prima di usare la medicina alternativa. Tieni presente che le cure alternative non devono essere utilizzate in sostituzione alle cure mediche in presenza di problemi di salute.

Questi sono 5 rimedi naturali che sono utili per ridurre l’ansia.

1) Passiflora

L’erba passiflora (Passiflora incarnata) ha una lunga e popolare storia come rimedio per l’ansia e l’insonnia.

Due studi, nei quali sono state coinvolte 198 persone, hanno esaminato l’efficacia della passiflora per l’ansia. Uno studio ha rivelato che la passiflora è paragonabile ai farmaci a base di benzodiazepine. Inoltre sembra che la passiflora faccia avere un miglioramento nelle prestazioni lavorative, senza procurare sonnolenza come il farmaco mexazolam.

Tuttavia anche la passiflora può avere degli effetti collaterali, come: nausea, vomito e battito cardiaco accelerato.
La sicurezza della passiflora per le donne in gravidanza o che stanno allattando; per bambini o persone con malattie renali o epatiche; non è stata stabilita. Ci sono stati cinque casi clinici in Norvegia di persone che hanno subito una menomazione temporanea dopo aver usato un integratore contenente anche la passiflora. Ma non è da escludere che ci siano concause date da altri ingredienti contenuti nell’integratore adoperato.

La passiflora non deve essere assunta durante l’uso di sedativi, se non sotto controllo medico. La passiflora può aumentare l’effetto del pentobarbital, un farmaco usato per il sonno e i disturbi convulsivi.

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2) Affidarsi a un professionista dei massaggi

Esistono molti tipi di massaggio/trattamenti che possono diminuire la tensione muscolare, alleviare lo stress e migliorare la qualità del sonno, ad esempio: lo Shiatsu (del Giappone), il Nuad Boran (della Thailandia) e il Tui Na (della Cina); sono particolarmente indicati.

3) Pratiche olistiche mente/corpo

Praticare esercizi di respirazione Qi Gong, fare esercizi “fisici” come Taichi o Yoga, sedersi in meditazione sono alcune delle tecniche migliori di riduzione dello stress, usate per curare l’ansia.
Prova diverse tecniche (una lezione non è sufficiente, devi provare almeno una decina di volte ogni pratica) e determina quale routine è più adatta a te.

4) Valeriana

L’erba valeriana (Valeriana officinalis) è conosciuta come un rimedio naturale per l’insonnia. In realtà la valeriana è adoperata anche nel trattamento di pazienti con ansia lieve, ma la ricerca sostiene che la sua efficacia sui disturbi di ansia è limitata.

I ricercatori della Cochrane Collaboration hanno realizzato vari studi per determinare l’efficacia della valeriana sull’ansia. Solo in un caso lo studio ha soddisfatto i loro criteri. Si è trattato di uno studio della durata di quattro settimane che ha confrontato la valeriana con il farmaco diazepam (Valium) su 36 persone con disturbo d’ansia generalizzato. Non sono state riscontrate differenze statisticamente significative tra la valeriana e il medicinale.

La valeriana è di solito presa un’ora prima di andare a dormire. Ci vogliono circa due o tre settimane per funzionare e non dovrebbe essere usata per più di tre mesi a ciclo. Gli effetti collaterali della valeriana possono includere lieve indigestione, mal di testa, palpitazioni e vertigini. Anche se sono disponibili il tè alla valeriana e gli estratti liquidi, alla maggior parte delle persone non piace l’odore e preferiscono assumerla nella forma in capsule.

La valeriana non deve essere assunta in accoppiamento con svariati farmaci, specialmente quelli che deprimono il sistema nervoso centrale, come i sedativi e gli antistaminici. La valeriana non deve essere assunta con alcol, prima o dopo un intervento chirurgico, o da persone con malattie del fegato. Non deve essere usata prima di guidare o  se si devono utilizzare macchinari. Si consiglia la consultazione con un operatore sanitario qualificato prima dell’assunzione.

5) Aromaterapia

Gli oli essenziali possono essere aggiunti all’acqua durante il bagno, usati negli oli per massaggio o messi negli infusori di profumo. Gli oli essenziali usati per l’ansia e la tensione nervosa sono: bergamotto, cipresso, geranio, gelsomino, lavanda, melissa, neroli, rosa, sandalo e ylang-ylang. La lavanda è la più comune e costituisce la base di molte miscele rilassanti.

NOTA È importante che il medico valuti la tua situazione per fare una corretta diagnosi, così da escludere altri problemi medici che potrebbero assomigliare all’ansia o avere medesimi sintomi.