Il coronavirus è divenuto un’emergenza sanitaria pubblica di rilevanza internazionale, sono migliaia i morti e centinaia di migliaia le persone infettate (la SARS causò 774 decessi in totale). Quindi, come proteggersi dal coronavirus?
La brutta notizia è che molti centri per il controllo delle malattie infettive si aspettano che questo virus continui a diffondersi oltre il 2021 in ogni parte del mondo.
Ecco cosa rende questo ceppo virale così insolito e cosa puoi fare per proteggerti.
Perché il coronavirus è diverso da altri virus?
Esistono molti tipi di coronavirus, compresi alcuni che causano il raffreddore comune.
Ma questo ceppo mortale è chiamato “nuovo” coronavirus (Sars-CoV-2 o nCoV-2019) perché non era mai stato identificato nell’uomo in precedenza.
Questo nuovo virus è insolito per diversi motivi:
- Gli scienziati ritengono che questo tipo di coronavirus sia passato da un animale a un essere umano, il che lo rende raro.
- Dopo il primo contagio il corona virus è diventato trasmissibile da umano a umano, il che è ancora più raro.
- Una persona infetta potrebbe non mostrare i sintomi fino a 14 giorni dopo l’esposizione, alcune fonti riferiscono 21 giorni.
Questo è allarmante perché una persona infetta potrebbe non mostrare alcuni sintomi per un lungo periodo, durante il quale sarebbe comunque infettiva per le altre persone. Come è accaduto in Italia.
Come proteggersi dal coronavirus?
Per difendersi dal coronavirus, in linea generale, bisognerebbe prendere gli stessi accorgimenti adottati per un qualsiasi raffreddore o influenza stagionale, hanno dichiarato le autorità e gli organi competenti. Ma non essendo il coronavirus una normale influenza stagionale è consigliato prendere alcuni accorgimenti riportati qui di seguito.
ECCO SETTE CONSIGLI
- Lavarsi spesso le mani con acqua e sapone liquido disinfettante (lo trovi qui) per almeno 20 secondi
- Usare una mascheria protettiva quando si esce da casa. Ne esistono varie tipologie, ma quelle usa e getta comuni in tessuto sono inefficaci. Ecco varie tipologie
- Se possibile, mettere dei guanti usa e getta in lattice quando ci si trova fuori di casa (qua un buon prodotto).
- Soprattutto quando si è fuori dalla propria abitazione non bisogna mettere le mani in bocca per nessun motivo.
- Se si pensa di essere stati vicino a persone con sintomi sospetti, meglio lavare gli indumenti in lavatrice con un detersivo disinfettante (come questo).
- Se ci si sente male, bisogna coprire tutta la bocca e il naso quando si tossisce o starnutisce. Ma non con le mani, bensì con la mascherina. O, piuttosto, usa il gomito piegato o un fazzoletto che viene buttato subito dopo.
- L’OMS raccomanda inoltre di stare ad almeno 2 metri di distanza da chiunque possa avere sintomi simili a influenza/raffreddore.
NOTA – I consigli appena descritti hanno il fine di tutelare se stessi ma, soprattuto, gli altri. Come descritto sopra, il virus va trattato come una normalissima influenza stagionale, senza nessun panico. Detto questo, è buona norma, prendere accorgimenti per limitare la diffusione di questo virus, così come sarebbe corretto contenere il diffondersi anche di un banale raffreddore. La priorità, in casi di emergenza sanitaria, è proteggere e tutelare i più deboli.
ATTENZIONE – Negli ultimi giorni i produttori e distributori di mascherine e saponi disinfettanti hanno attuato una politica speculativa sulla vendita, facendo lievitare il prezzo di questi prodotti a livelli davvero disonesti.
Segnaliamo che una mascherina, dotata di filtro, non dovrebbe superare il prezzo di 10 € così come un prodotto igienizzante per le mani non dovrebbe essere venduto a più di 4 € .
Cosa accade in Italia e nel mondo?
L’area del basso lodigiano (Codogno) è certo che sia stato il centro del focolaio iniziale. Si ritiene che a portare il virus sia stato un italiano che non ha effettuato i controlli sanitari dopo un viaggio in Cina. Ma l’informazione non è stata accertata.
Nella mappa che segue si può vedere come il virus si sia diffuso nel mondo sino ad oggi e con quale velocità. Per vedere la mappa aggiornata e gli ulti dati visita questa pagina di Google.
Se vuoi rimanere aggiornata/o su cosa accade in Italia, in questa pagina trovi le ultime notizie in diretta.
Esiste una cura per il nuovo covid19?
No, i pazienti possono essere curati e possono riprendersi dai loro sintomi, ma non esiste ancora una cura nota per il nuovo coronavirus. Attualmente la risposta immunitaria è l’unica cura.
Aggiornamento 2021 sulle cure per il covid19 – Attualmente esistono varie cure in fase sperimentale:
- Remdesivir: revisioni sistematiche e meta-analisi (9 feb)
- Anticorpi monoclonali: FDA autorizza uso in emergenza; EMA al via le rolling review; AIFA parere positivo in alcuni setting (9, 5 feb)
- Anakinra: superiorità terapeutica rispetto a tocilizumab in uno studio italiano (4 feb)
- Tocilizumab: segnali positivi, ma non definitivi; Evidence summary di NICE (27, 15 gen)
- Raloxifene: al via il protocollo per le cure a domicilio in alcune città (26 gen)
- Plasma convalescente: immunoterapia passiva in pazienti con Covid-19 (13 gen)
É stato creato un vaccino per il corona virus?
Gli scienziati stanno lavorando a un vaccino, ma non ci sono previsioni che facciano pensare che sarà pronto a breve.
Aggiornamento 2021 sui vaccini – Attualmente esistono diversi vaccini:
- AZD1222 o ChAdOx1 nCoV-19 di AstraZeneca: WHO raccomandazioni ad interim (10 feb)
- AIFA: Primo Rapporto di farmacovigilanza sui vaccini anti Covid (4 feb)
- NVX-CoV2373 di Novavax: EMA avvia la revisione ciclica (4 feb)
- mRNA-1273 di Moderna: WHO raccomandazioni ad interim (3 feb)
- Sputnik V efficacia del 91,6% nella sperimentazione di fase 3 (3 feb)
- Comirnaty (BNT162b2) di Pfizer: EMA sull’intervallo di somministrazione e sulla sicurezza del vaccino (29 gen)
- Ad26.COV2.S di Janssen (Johnson & Johnson): risultati del trial in fase 3 (29 gen)
Per informazioni certe e dettagliate visitare la pagina web del Ministero della Salute