Ti sei avvicinata/o al mondo della meditazione da poco? Non farti stressare da consigli che ti appesantiscono! Con questa guida introduttiva alla meditazione ti insegnerò come praticare. Ricorda che la meditazione riguarda il viaggio e non la destinazione. Scopri quindi come goderti questo percorso, ottenendo il massimo dei benefici.

Il mondo del benessere può essere travolgente. Fidati di me, sono immerso in questa dimensione al 100% quindi so di cosa parlo. Ho quindi creato vari articoli e varie guide che ti consentano di navigare nel mondo sempre più in voga del benessere, un vero e proprio universo molto confuso e pieno di false indicazioni.

Guida introduttiva alla meditazione

La meditazione sta acquistando popolarità grazie anche ad app alla moda che consentono a chiunque di imparare a meditare nel comfort di casa propria.
Personalmente, prima di iniziare a meditare pensavo che fosse qualcosa di complesso e ne ero quindi intimidito. Mi concentravo sull’obiettivo finale che la meditazione poteva farmi raggiungere, invece di pensare al viaggio che mi consentiva di fare. Successivamente ho imparato quanto l’esperienza conta più del risultato. Oggi non sono un maestro Zen o una qualche sorta di Guru ma so calmare la mente attraverso la meditazione e questo mi è di aiuto per il benessere generale.

La meditazione è una pratica che ha diversi livelli. La pratica utile a chiunque è semplice e può essere svolta quasi ovunque. Questa è in grado di fornire benefici mentali, spirituali e fisici. La ricerca infatti ha dimostrato che la meditazione può ridurre lo stress, aumentare la calma e far crescere la sensazione della felicità. Chi non vorrebbe tutto questo?!

Una delle prime cose che devi sapere è che la meditazione non ti insegna a chiarire i tuoi pensieri ma più che altro ti guida per farti diventare più consapevole di essi.
Spesso associamo il nostro essere innato alla nostra mente, ma la nostra mente è fondamentalmente un ciclo infinito di pensieri gestiti dal nostra mente conscia e dall’ego. Non intendo l’ego nel senso “essere molto sicuri di sé” ma più che altro nell’idea di quella parte della mente che tende a gestire i metodi di auto-protezione e conservazione. L’ego nutre i pensieri per cercare di gestire quel che ci fa sentire insicuri, ma in realtà questi pensieri non ci servono affatto.

guida introduttiva alla meditazione

Sviluppare una consapevolezza attorno a questi pensieri ci permette di capire meglio quali pensieri ci servono e quali dovremmo lasciare andare. È un processo “senza fine” ma nel tempo sarai in grado di migliorare e prolungare la quantità di tempo che dedichi alla meditazione.
Ad ogni modo padroneggiare la meditazione è qualcosa di complesso, richiede anni di pratica e anche una ricerca attraverso il proprio corpo ancora prima che sulla mente (il Taichi a mio parere è una pratica necessaria se vuoi diventare il Maestro meditativo di te stesso). Questo spiega perché ci sono davvero poche persone che possiamo identificare come esperti di meditazione.
In ogni caso, come ho detto, i benefici sono nel viaggio, non nella destinazione. Ecco perchè ho scritto questa semplice guida introduttiva alla meditazione.

La cosa più importante da ricordare sulla meditazione è che non esiste un modo per farlo, o meglio, non esiste un solo modo per iniziare. Alcuni meditano con le gambe incrociate sul pavimento con un incenso acceso, altri meditano mentre camminano immersi nella natura..
Un buon promemoria è che a prescindere dal metodo di ognuno ha un proprio modo di trovare benessere per sé stesso. L’importante è scoprire quale questo sia.

Se sei agli inizi del percorso con la meditazione trovo utile avere una guida. In merito ci sono diverse app che possono guidarti attraverso meditazioni veloci che sono davvero fattibili e facilmente praticabili in qualsiasi luogo ti trovi.
Avviso spoiler: Di certo non riuscirai a sederti e meditare per 30 minuti al primo tentativo. Inizierai con cinque o dieci minuti al giorno e con il tempo costruirai. Fidati di me, cinque minuti saranno più che difficili all’inizio!

Le mie app preferite sulla meditazione

  • Insight Timer – Meditazione – Meditazioni guidate e discorsi tenuti dai migliori esperti mondiali di mindfulness, neuroscienziati, psicologi e insegnanti di meditazione di Stanford, Harvard, Dartmouth e dell’Università di Oxford. Brani musicali da artisti di fama mondiale.
  • Headspace: Meditazione Guidata – Headspace è una guida per la salute e la felicità. Un modo semplice per liberarsi dallo stress e riposare meglio la notte. Impara a rilassarti con meditazioni guidate e tecniche di consapevolezza che portano calma.
  • Calm – Unisciti ai milioni di persone che sperimentano un sonno migliore, meno stress e meno ansia con questa app.
  • La Mindfulness App – Sia che tu stia appena iniziando o che tu sia un meditatore esperto, questa app ti aiuterà a diventare più presente nella tua vita quotidiana. Usata da milioni di meditatori.

Come iniziare a meditare?

CON LE L’APP

  1. Scarica una delle app consigliate: ti suggerisco di iniziare con una meditazione guidata piuttosto che con una musica di sotto fondo e/o il timer.
  2. Trova un posto tranquillo e confortevole. Ad esempio casa tua, in un parco, oppure dovunque ti senta a tuo agio e senza distrazioni.
  3. Inizia la meditazione con l’app – ti guiderà dall’inizio alla fine, dicendoti quando chiudere e aprire gli occhi, come respirare, cosa focalizzare, come gestire i tuoi pensieri.

SENZA LE APP
Se l’utilizzo di un’app non è l’ideale per te…

  1. Imposta un timer su 9 minuti
  2. Trova una posizione comoda, siediti su una sedia o su un cuscino poggiato sul pavimento.
  3. Mantieni la schiena dritta come se il corpo fosse appeso a un filo dalla parte superiore della tua testa, il mento quindi scende leggermente verso il basso.
    Cerca di avere una poszione corretta e confortevole, mai rigida.
  4. Poggia i palmi delle mani sulle gambe o in una qualsiasi posizione che te le faccia sentire rilassate.
  5. Poni la punta della lingua sul palato, dietro l’arcata dentale superiore, altrimenti ponila ovunque sia confortevole per te.
  6.  Socchiudi gli occhi, fissando un punto. Oppue chiudili completamente se ti facilita il rilassamento iniziale. Con gli occhi chiusi sopraggiunge più velocemente la sonnolenza.
  7. In posizione seduta concentrati sul respiro naturale (senza alterarlo) per tutto il  tempo. Ascolta il respiro in entrata e uscita sotto le narici.
  8. Quando arriva un pensiero (che può essere anche un’immagine), riconoscilo e poi lascialo andare. Torna al tuo respiro.
  9. Rimani il più presente possibile durante la meditazione. Evita di divagare e ascolta le sensazioni del tuo corpo attraverso la respirazione.

L’ideale, soprattutto se sei agli inizi, è di stare seduti su una sedia comoda, con la schiena poggiata, che abbia un’altezza che consenta all’intera pianta dei piedi di poggiare a terra.
Inoltre per facilitare il rilassamento è utile essere in un posto dalla temperatura confortevole. I luoghi freddi o estremamente caldi non sono ideali per cominciare.

Non ti mentirò, all’inizio può sembrare difficile, ma più pratichi e più diventa facile e meraviglioso. In verità, a prescindere dal tuo “livello”, alcuni giorni possono sembrare più semplici di altri.
Con il tempo ho scoperto che quando non medito questo influisce sulla mia serenità: mi sento meno radicato, più incline alla reattività e nel complesso più dispersivo.
La meditazione mi ha anche insegnato a essere compassionevole con me stesso quando non riesco a dedicarle(mi) del tempo. Innervosirsi, arrabbiarsi e imporsi di meditare, senza averne per niente voglia, non è qualcosa che ha molto senso nel percorso meditativo. Ma, allo stesso tempo, se non avrai un minimo di costanza sarà difficile prendere coscienza delle tue trasformazioni e degli aspetti positivi che la meditazione può donarti.

Quindi che aspetti? Buona pratica!

© Valerio Bellone