Cosa è, o non è, il Taijiquan, quali sono i principi cardine che lo governano e come deve essere praticata la Forma e/o il Tuishou al fine di comprendere un’arte marziale che muove forze (o energie) in modo sostanzialmente diverso da altri stili (esterni) duellistici da combattimento?
Chiunque ha studiato in modo approfondito la teroria del Taijiqaun e al contempo ha praticato e imparato da un vero insegnante di questa materia – ovvero qualcuno che incarni fisicamente i principi dell’arte qui trattata – conosce bene quanto la sensazione corpo-mente sia diversa rispetto a quella provata quando si entra in contatto con praticanti di altre arti marziali.
Allo scopo di fare chiarezza – ovvero cercare di spiegare cosa possiede questo stile marziale e quali sono le sue differenze con gli altri stili – ho scritto vari articoli che possono aiutare tutti i praticanti a capire cosa sia e come vada praticato il Taijiquan.
Di seguito vengono spiegate le qualità fondamentali (o Jin più importanti) del Taijiquan che, nel lignaggio Yang, spesso sono note come “cinque qualità”. Queste, insieme ai Cinque Passi (o 5 direzioni), gli “8 cancelli” e i 13 principi, sono un ottimo punto di partenza per comprende questa arte marziale interna.
ZHAN NIAN, TING, DONG, HUA, NA, YIN e FA
Per comprendere il significato profondo di una qualsiasi arte marziale è importante cercare di comprenderne anche la terminologia chiave di base. Nel caso particolare del Taijiquan vanno comprese, tra le molteplici cose, i termini legati ad alcuni jin (forze addestrate) chiave che possono essere messi in sequenza mentre si impara o esercita il tuishou o il taolu…