Ci sono insegnanti convinti di non poter imparare nulla dagli allievi. Coloro che non sono in grado di imparare anche dal più ingenuo, come saranno mai in grado di insegnare?
Il Maestro di oggi è stato un ingenuo in passato, altrimenti, come poteva diventare saggio? Ogni conoscenza passa per una trasformazione. Viceversa si rimane fermi, stagnanti.

Ci sono gli allievi che innanzi a qualcosa di nuovo, presumono già di sapere. Il loro bicchiere non è pieno, bensì strabordante di ego.

Se sei votato all’insegnamento, questo deve essere svolto con onestà, ovvero senza pretendere di passare ad altri quel che ancora non padroneggi.

Se hai scelto di imparare, di essere un allievo, dovresti porti come un bicchiere vuoto, senza pensare di sapere e senza aspettative, solo così potrai accogliere qualcosa di nuovo e arricchente.

Qualcuno diceva che “non esistono cattivi allievi, ma solo cattivi insegnanti”. Non è vero, esistono cattivi allievi così come cattivi insegnanti.

A cosa serve cercare di riempire un contenitore già colmo?
A cosa serve essere colmi inanzi a una fonte?

© Valerio Bellone