Qualche volta la vita sembra che ti prenda a calci e con il passare del tempo ti rendi conto che non sei semplicemente una sopravvissuta, sei una guerriera, e sei più forte di qualsiasi ostacolo la vita ti metta davanti.
 
Non importa quanto sei positiva, quanto vivi in modo sano, o quanta bontà, generosità ed equità metti in pratica, infatti succede, a tutti noi, e all’improvviso, di trovarsi a dover combattere con cose umanamente “impossibili”.

Ad esempio: Tuo padre è morto all’improvviso quando eri ancora una ragazzina; a trentanni anni hai avuto una depressione che sembrava non aver fine; a quarantanni hai dovuto subire un intervento chirurgico per rimuovere un tumore. O magari ogni dieci anni è successo qualche evento di questo tipo, una sorta di ciclicità drammatica.

Così hai sperimentato quella sensazione di non avere idea di come andare avanti. Eppure, in qualche modo, sei andata avanti.

Ora ti vedi come un sopravvissuta, capace di sopportare grandi dolori e vivere la sofferenza finché le cose non migliorano. Questa è certamente una qualità. Accettare quello che ti sta succedendo. Avere una tranquilla determinazione interiore, di voler ancora vivere, nonostante tutto. Un modo per non arrendersi e superare le avversità.

Esiste però anche un’altra qualità che puoi coltivare, che risiede dentro di te: lo spirito combattivo.

Quando lo scopri è come una rivelazione. Invece di sopportare ciò che la vita ti butta addosso, puoi scegliere consapevolmente di non lasciarti sconfiggere. Così puoi essere una guerriera, oltre che una sopravvissuta!

Combattere è un modo per tenere testa alla tua voce interiore che talvolta ti suggerisce di scoraggiarti e rassegnarti.
 

Il tuo spirito combattivo è una grande risorsa da tenere nella cassetta degli attrezzi della vita.

Puoi richiamarlo quando ne hai bisogno. Quando la vita diventa dura questo potere ti dona forza, capacità di recupero e fiducia in te stessa. Inoltre è utile anche quando vuoi apportare dei cambiamenti in meglio nella mia vita, lottando con gli imprevisti o le resistenze che si presentano di volta in volta..

Ora, non fraintendermi: la lotta non è sempre richiesta quando la vita diventa dura.

A volte abbiamo necessità di essere tristi, giù di morale o arrabbiati, prima di poter trovare una risposta appropriata a ciò che ci sta succedendo. Potremmo anche aver bisogno di concederci lo spazio per riposare o persino ammalarci per un po’ di tempo, prima di trovare il modo di guarire.

A volte tutto ciò che possiamo fare è difenderci e sopravvivere nel miglior modo possibile.

E, a volte, abbiamo bisogno di lasciare andare lo spirito combattivo, permettendo che le cose accadano come devono e noi dobbiamo solo seguirne il flusso.

Ma la lotta è necessaria quando è in gioco qualcosa di importante:

Quando qualcosa conta davvero per te. Quando vuoi salvare una relazione significativa che sei sul punto di perdere. Quando stai affrontando una malattia critica. Quando hai bisogno di resistere alle voci dentro di te che ti fanno aver voglia di allontanarti e scomparire. Quando è importante rimanere, essere visti o ascoltati.

Quindi, se desideri qualche ispirazione per scoprire come coltivare il tuo spirito combattivo, ti offro qualche soluzione.
 

6 modi per scoprire la guerriera che è in te

Queste strategie mi aiutano quando non voglio cedere nella tentazione di gettare la spugna troppo presto. Quando ho bisogno di andare avanti anche se è difficile. Quando ho bisogno di difendere ciò che conta davvero per me.
Spero che le troverai utili anche tu!
 

1. Posso farlo!

Posso farlo! Questo è il mantra che devi ripetere a te stessa, anche ad alta voce, quando ti senti scoraggiata. Rafforza te stessa in ogni modo possibile: esercitandoti, meditando, cercando supporto. Qualsiasi cosa ti aiuti a credere in te stessa e a poter gestire qualsiasi cosa la vita ti presenta.
 

2. Non lasciarti abbattere

Quando le avversità colpiscono, ci troviamo di fronte a una scelta netta: possiamo lasciarci battere, oppure no. Domandati: “…chi è il capo qui, io o questa sfida?”

Chi ha vissuto la seconda guerra mondiale ha sperimentato le bombe che cadevano dal cielo o cose persino peggiori. In inverno soffrivano di congelamento ai piedi perché non possedevano scarpe robuste, hanno visto i propri cari morire senza motivo e, spesso, hanno dovuto lasciare la loro terra natale per iniziare una nuova vita in altri luoghi. Eppure niente di tutto questo li ha abbattuti in modo definitivo.

Forse è vero che il disagio forma il carattere. Ma se non combatti mai e non ne hai mai bisogno, non si imparerai mai come si fa. Non rafforzi il tuo “muscolo mentale” combattivo.

Tutti dobbiamo affrontare la paura, il dolore e la durezza della vita. Ma possiamo fare una scelta consapevole per rispondere in modi che affermano il nostro spirito. Possiamo scegliere di non scoraggiarci, di non arrenderci, di non disperare, almeno non per troppo tempo. Possiamo invocare la nostra forza interiore, contrattaccare e ricostruire noi stessi.
 

3. Perché cadiamo?

Dal film Batman Begins: “Perché cadiamo?“; Il ragazzo non ha una risposta e il padre gli dice: “Così possiamo imparare a rialzarci“.

Che tu sia un fan di Batman o no, ricordati di quella risposta quando sei giù di morale e hai voglia di arrenderti. Quindi trova il tuo potere combattivo e alzati ancora una volta. Se ti alzi una volta in più di quando sei caduta, ce l’hai fatta (questo è un proverbio cinese).
 

4. Continua a provare, in modo intelligente

Dicono che Roma non fu costruita in un giorno. Allo stesso modo, potresti non risolvere una situazione complessa e impegnativa in un giorno. Potrebbero essere necessari diversi tentativi per trovare la giusta strada. Anche se un tentativo fallisce, è importante continuare a provare, ma in modo intelligente.

Chiediti cosa puoi imparare dal tuo precedente tentativo. Cosa ha funzionato, cosa invece no e cosa devi fare in modo diverso questa volta. Quindi riprova, utilizzando le informazioni acquisite.

La storia racconta che Thomas Edison provò diecimila combinazioni prima di creare una lampadina funzionante.  10.000! Quanta tenacia!
Sappi che i tuoi tentativi “falliti” sono le pietre miliari che alla fine ti porteranno dove vuoi essere.
 

5. Continua a mostrarti in pubblico

Ci sono donne che pur avendo delle malattie molto debilitanti, e non chiaramente diagnosticata per anni, ogni volta che è possibile, e in qualsiasi modo possibile, si presentano: sul posto di lavoro, nei gruppi legati ai loro hobby, nelle attività familiari, ecc. Fanno bene!!!

Si vestono e si truccano. E quando sono troppo deboli per essere presenti nel mondo reale, sono online, scrivono e condividono le loro bellissime riflessioni sulla vita. Se questo non è spirito combattivo, non so cosa sia.

Quindi, anche se stai lottando, chiediti: in che modo, per quanto piccolo, posso stare nel mondo a contatto con gli altri?
 

6. Insistere e persistere

Quando lavoravo nello stimolante e frenetico mondo della comunicazione, non chiudevo la giornata lavorativa se non avevo fatto tutto quel che bisognava fare, dando il contributo necessario. In poche parole non mollavo l’osso.

Insistere e persistere mi aiuta quando la vita diventa difficile: uso questa capacità per capire cosa sta succedendo, trovare l’aiuto di cui ho bisogno e provare diversi modi di rispondere a ciò che sta accadendo. E non mi fermo fino a quando non ho ottenuto il risultato che voglio.

Questa è un tipo di testardaggine che vale la pena coltivare!
 


 
Il mio spirito combattivo è un’abilità di vita utile e sarò per sempre grato per le esperienze che mi hanno aiutato a scoprirlo e perfezionarlo!
 
Adesso dimmi di te…
Quando la vita ti propone delle sfide, e il gioco è spinto al limite, dove e come trovi il tuo spirito combattivo? Come fai ad andare avanti?