Il Tai Chi Chuan è un’arte marziale conosciuta per non avere scopi competitivi, nota per le sue tecniche di autodifesa e per i benefici che apporta alla salute. Come forma di esercizio fisico combina movimenti dolci e forme di power stretching consapevole con alcuni tipi di meditazione.

La ricerca ha prodotto risultati contrastanti, ma in ogni caso sembra mostrare che il taijiquan può migliorare il controllo dell’equilibrio, la forma fisica e la flessibilità e potrebbe ridurre il rischio di cadute nelle persone anziane.

Inoltre sembra che il taijiquan possa lenire il dolore e, in molti casi, anche i sintomi della depressione.

Come arte marziale è un’antica tradizione cinese che si è evoluta nel corso dei secoli. Per i suoi sostenitori, è diventato un mezzo per alleviare lo stress e l’ansia , una forma di “meditazione in movimento”. I suoi sostenitori affermano che promuove la serenità e la pace interiore.

Questa antica pratica, se effettuata correttamente, è sicura per le persone di tutte le età, in quanto non sollecita eccessivamente i muscoli e stimola articolazioni e tendini in modo funzionale e intelligente.

In questo articolo esploriamo quali sono le prove documentate che dimostrano i benefici del Taiji Quan.

Benefici

Varie ricerche suggeriscono che i benefici del Tai Chi Chuan potrebbero includere un migliore equilibrio, una ottima gestione del dolore e una innalzamento delle funzioni cognitive nelle persone con e senza condizioni croniche.

Altri possibili benefici includono una migliore qualità del sonno e un sistema immunitario innalzato.


Riduzione delle cadute

Attraverso una serie di studi è stato dimostrato che il Taijiquan mostra alcuni potenziali benefici nella prevenzione delle cadute negli adulti e negli anziani.

Gli studi hanno coinvolto più di 79.193 persone e gli autori hanno concluso che il Tai Chi ridurre il rischio di caduta.

Sette studi condotti nel 2015 su 544 professionisti del Tai Chi Chuan ha concluso che quest’arte migliora il controllo dell’equilibrio e della flessibilità.

Uno studio del 2012 su 195 adulti e anziani malati di Parkinson ha mostrato che il tai chi ha contribuito a trattare i problemi di equilibrio con maggiore successo rispetto ad altri tipi di allenamento o allo stretching canonico.

Un altro articolo rileva che il Tai Chi ha grande successo nella prevenzione delle cadute negli anziani.

Le prove di questi studi sembrano suggerire che il Tai Chi potrebbe aiutare a supportare molti aspetti dell’equilibrio e della postura.

Dolore cronico

Numerosi piccoli studi suggeriscono che il tai chi chuan può avere un impatto significativo sul dolore cronico sperimentato con condizioni specifiche, come l’artrosi del ginocchio e la fibromialgia.

Una meta-analisi del 2013 di sette diversi studi sembra dimostrare che un corso di 12 settimane di Tai Chi potrebbe migliorare la rigidità, i sintomi del dolore dell’osteoartrosi del ginocchio e migliorare la funzione fisica.

Durante 54 studi sono stati esaminati 3.913 partecipanti. Questi hanno fornito discrete prove che il Tai Chi potrebbe aiutare a migliorare la funzione fisica nelle persone con osteoartrosi del ginocchio.

Il Tai Chi sembra anche avere diverse prove a sostegno del suo potenziale come strumento di gestione della fibromialgia.

Uno studio del 2010 ha dimostrato che il Tai Chi è migliore dell’educazione al benessere e dello stretching per regolarizzare il sonno e trattare i sintomi del dolore, della depressione e dell’affaticamento nelle persone con fibromialgia.

Uno studio del 2012 su 101 persone ha suggerito che la combinazione del tai chi con l’allenamento della consapevolezza può migliorare i sintomi della fibromialgia e le difficoltà funzionali.


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Insufficienza cardiaca cronica

Alcuni praticanti del Tai Chi lo propongono come uno strumento di gestione efficace per le persone con insufficienza cardiaca cronica. Le prove disponibili, tuttavia, non supportano questa conclusione e tutti gli studi che mostrano un miglioramento concludono che i risultati non sono abbastanza significativi.

Venti studi del 2015 hanno mostrato che il tai chi è benefico per molteplici aree della salute cardiovascolare, come la pressione sanguigna e la frequenza cardiaca, sebbene la qualità degli studi fosse bassa e i ricercatori non hanno tratto conclusioni definitive.

Altri 13 piccoli studi hanno mostrato prove inconcludenti a supporto del tai chi come misura preventiva contro le malattie cardiovascolari.

Tuttavia, i risultati di uno studio, con persone colpite da un recente infarto, hanno dimostrato che il Tai Chi ha migliorato significativamente la capacità massima di ossigenazione.

Salute mentale e funzione cognitiva

Il Tai Chi è un’arte marziale tranquilla e fluida e ha vari esercizi per la consapevolezza e il benessere psicologico.

In ogni caso le prove sono scarse sul terreno per i benefici per la salute mentale del Tai Chi. Alcuni studi hanno promosso un collegamento, ma una meta-analisi del 2010 di 40 studi non è riuscita a fornire conclusioni definitive.
Allo stesso modo, una revisione di 27 studi, effettuati durante lo stesso anno, non ha potuto confermare una relazione statisticamente significativa. Su 77 articoli totali, solo 27 riferivano di benefici per la salute mentale del Tai Chi.

Gli studi che hanno esaminato l’effetto del Tai Chi sulla funzione cognitiva hanno invece prodotto risultati ben più promettenti.

Una revisione sistematica e una meta-analisi del 2014 hanno coinvolto 2.553 adulti, di età pari o superiore a 60 anni, che non presentavano deficit cognitivi. I risultati sono stati significativi nel mostrare effettivi benefici sulla funzione cognitiva. Gli studi hanno anche dimostrato piccoli, ma significativi, benefici per le persone con deficit cognitivi.

Una revisione del 2015 di nove studi condotti su 632 adulti sani ha mostrato i potenziali benefici del Tai Chi per le funzioni cognitive.


Tipologie e stili di Taijiquan

Esistono molteplici stili di tai chi chuan tutti derivati da una fonte ormai persa. La maggior parte degli stili odierni sono comunque derivati, in periodi diversi della storia, da 5 grandi scuole. Ognuna di esse, nel corso del tempo si è discostata dalle altre sviluppando un insieme unico di metodi e principi, oltre ad avere lignaggi e date di origine diverse.

Ecco le scuole più note:

  • Stile Chen, iniziato tra il 1580 e il 1660
  • Stile Yang, iniziato tra il 1799 e il 1872
  • Stile Wu (Hao), iniziato tra il 1812 e il 1880
  • Stile Wu, iniziato tra il 1870 e il 1942
  • Stile Sun, iniziato tra il 1861 e il 1932

Alcune scuole e stili, come ad esempio il Chen, tendono verso l’aspetto più competitivo, mentre altre, come lo Yang, verso il benessere psicofisico.
In ogni caso ogni scuola ha il proprio set di esercizi e pratiche per comprendere sia la parte marziale che gli aspetti salutari della pratica.

Storia

Le vere origini del tai chi rimangono un mistero, ma i concetti sono radicati nella storia cinese, nel taoismo e nel confucianesimo.

Si ritiene che il fondatore del Tai Chi sia Zhang San Feng, un monaco taoista del XII secolo. Alcune storie affermano che Zhang Sanfeng lasciò il suo monastero per diventare un eremita e creò una forma di combattimento basata sulla morbidezza.

Secondo quanto riferito nei racconti mitici, Sanfeng disse:

In ogni movimento, ogni parte del corpo deve essere leggera, agile e unita. Le posizioni devono essere senza interruzioni. Il movimento deve essere radicato nei piedi, rilasciato attraverso le gambe, diretto dalla vita ed espresso dalle dita delle mani. Sostanziale e insostanziale devono essere chiaramente differenziati “.

Visita questa pagina per approfondire la storia del Taijiquan.