Quando una forma tradizionale è sul punto di spegnersi, i suoi ultimi rappresentanti possono benissimo affidare volontariamente alla memoria collettiva ciò che altrimenti si perderebbe irrimediabilmente; è insomma l’unico mezzo per salvare quel che può essere in una certa misura salvato; e, nello stesso tempo, l’incomprensione naturale della massa è una garanzia sufficiente che ciò che possedeva un carattere esoterico non ne sarà per questo spogliato, ma permarrà, come una sorta di testimonianza del passato, soltanto a beneficio di coloro che, in altri tempi, saranno capaci di comprenderlo.
Note biografiche
René Jean-Marie-Joseph Guénon (15 novembre 1886 – 7 gennaio 1951) è stato un intellettuale francese che rimane una figura influente nel mondo della metafisica avendo scritto su argomenti che vanno dalla “scienza sacra”e “studi tradizionali” al simbolismo e all’iniziazione.
Nei suoi scritti propone o “di esporre direttamente alcuni aspetti delle dottrine metafisiche orientali “, essendo queste dottrine da lui definite di “carattere universale”, o “di adattare queste stesse dottrine per i lettori occidentali mantenendosi rigorosamente fedeli al loro spirito”; si limitò ad avallare l’atto di “trasmettere” queste dottrine orientali, pur ribadendo il loro “carattere non umano”. Iniziato al sufismo già nel 1910, usò pubblicamente il suo nome sufi, Abdel Wâhed Yahiâ (arabo: عبد الـوٰاحد يحيیٰ) dal 1930 in poi.
Le opere scritte da Guénon
I collegamenti sottostanti alle opere di Guénon portano sul sito Amazon
- Simboli della scienza sacra
- Il regno della quantità e i segni dei tempi
- Oriente e Occidente
- La metafisica orientale
- Il centro spirituale e il mondo
- Il simbolismo della croce
- L’uomo e il suo divenire secondo il Vêdânta
- Il regno della quantità e i segni dei tempi
- L’archeometra
- Il re del mondo
- Iniziazione e realizzazione spirituale
- San Bernardo
- Tradizione e simbolismo
- La crisi del mondo moderno
- Sull’esoterismo cristiano
- L’esoterismo di Dante
- Considerazioni sulla via iniziatica
Quando una forma tradizionale è sul punto di spegnersi, i suoi ultimi rappresentanti possono benissimo affidare volontariamente alla memoria collettiva ciò che altrimenti si perderebbe irrimediabilmente; è insomma l’unico mezzo per salvare quel che può essere in una certa misura salvato; e, nello stesso tempo, l’incomprensione naturale della massa è una garanzia sufficiente che ciò che possedeva un carattere esoterico non ne sarà per questo spogliato, ma permarrà, come una sorta di testimonianza del passato, soltanto a beneficio di coloro che, in altri tempi, saranno capaci di comprenderlo.
Note biografiche
René Jean-Marie-Joseph Guénon (15 novembre 1886 – 7 gennaio 1951) è stato un intellettuale francese che rimane una figura influente nel mondo della metafisica avendo scritto su argomenti che vanno dalla “scienza sacra”e “studi tradizionali” al simbolismo e all’iniziazione.
Nei suoi scritti propone o “di esporre direttamente alcuni aspetti delle dottrine metafisiche orientali “, essendo queste dottrine da lui definite di “carattere universale”, o “di adattare queste stesse dottrine per i lettori occidentali mantenendosi rigorosamente fedeli al loro spirito”; si limitò ad avallare l’atto di “trasmettere” queste dottrine orientali, pur ribadendo il loro “carattere non umano”. Iniziato al sufismo già nel 1910, usò pubblicamente il suo nome sufi, Abdel Wâhed Yahiâ (arabo: عبد الـوٰاحد يحيیٰ) dal 1930 in poi.
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