Sebbene Tian Zhaolin (1891-1960) al di fuori della Cina sia poco conosciuto rispetto ad altri Maestri di Taijiquan come Cheng Man Ching  (1901-1975), occupa una posizione significativa nel lignaggio del Taijiquan di stile Yang, essendo stato uno dei discendenti (non di famiglia) più anziani della famiglia Yang. Per capire il suo livello si può per esempio citare il fatto che Cheng Man Ching imparò da Yang Chengfu (1883-1936) prima e da Ye Dami dopo. Quest’ultimo era stato un allievo proprio di Tian Zhaolin.

La breve biografia che segue intende rendere omaggio al contributo che Tian Zhaolin ha dato al Taijiquan.

Breve biografia

Il padre di Tian Zhaolin morì quando egli era ancora un bambino, così all’età di soli otto anni si mise a vender frutta per mantenere sua madre e le sue due sorelle. Yang Jianhou (1839-1917), il secondo figlio del fondatore dello stile Yang, Yang Luchan (1799-1872), notò il giovane Tian Zhaolin durante le sue passeggiate verso il luogo nel quale insegnava. Non è noto come avvenne ma si sa che Yang Jianhou reclutò Tian Zhaolin come suo allievo e gli fornì anche il mantenimento per la famiglia. Fu così che Tian Zhaolin imparò il Taijiquan a partire dall’età di 13 anni. Il suo primo insegnante, come già detto, fu Yang Jianhou ma successivamente imparò anche dal figlio di Jianhou, Yang Shaohou (1862-1930) e dal nipote Yang Chengfu. Tian Zhaolin fu uno dei pochi allievi interni, non di famiglia, che impararono nelle classi private della famiglia Yang e gli fu svelata l’arte interna. Tutta la pratica veniva comunque supervisionata dal Maestro Jianhou. Tian Zhaolin non solo praticava con la famiglia Yang ma ci viveva anche insieme, mangiava e dormiva con loro.

Per i primi 6 mesi di pratica Zhaolin fu costretto a praticare esclusivamente l’esercizio zhan zhuang. Dopo di che Jianhou iniziò a insegnargli l’arte morbida, appiccicosa ed energetica che aveva ereditato da suo padre Luchan. Tian Zhaolin divenne un compagno di allenamento costante di Yang Shaohou.

Dopo circa sette anni di apprendimento e pratica severa, nel 1911 il maestro Jianhou ordinò a Zhaolin di partecipare a una gara di combattimento pubblico in rappresentanza della sua famiglia. Zhaolin fu sorpreso dalla richiesta e spiegò al suo insegnante che non si sentiva adeguatamente preparato e non voleva portare disonore alla famiglia Yang. Jianhou gli rispose che non gli avrebbe detto di partecipare a un tale concorso se avesse ritenuto che Zhaolin non era adeguatamente preparato. Così Zhaolin ascoltò il suo insegnante e partecipò al concorso, uscendone vincitore. Una volta a casa, dopo la gara, il Maestro Jianhou ordinò a Zhaolin di seguire gli insegnamenti del suo figlio maggiore Shaohou da quel momento in poi. Trovandosi spesso insieme, Shaohou e Zhaolin, in giro per la capitale e alle esibizioni di arti marziali, la reputazione di Tian crebbe rapidamente.

Dopo la morte di Jianhou nel 1917, Tian Zhaolin continuò ad imparare da Shaohou. Questo era noto per possedere un’abilità e un metodo chiamato “Guanyin dalle mille mani” che venne appreso da Tian.

Secondo le descrizioni di due anziani signori viventi ancora oggi che osservarono la pratica di insegnamento di Tian Zhaolin in un parco a Shanghai dai primi anni ’50 fino ai suoi ultimi anni, la pratica del tuishou di Tian con i suoi studenti era impressionante e sorprendente. Descrivono lo sparring di Tian con le persone come un “combattimento a ruota”. Ovvero, un avversario si fa avanti, tocca la mano di Zhaolin e viene rapidamente lanciato via come se fosse andato a sbattere contro una ruota che gira rapidamente.
Tian sorrideva e insegnava senza mai sudare, ora dopo ora, ogni giorno, giorno dopo giorno. Il suo insegnamento e la sua pratica erano uno spettacolo affascinante da vedere.

Tra gli allievi noti di Tian Zhaolin ci sono: ​​Tian Yingjia (il secondo figlio), Ye Dami, Cheng Zhijin, Yang Kairu e Shen Peirong.

 

 

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