Una delle idee fondanti del Taijiquan è il concetto song, ovvero il rilassamento, che non va confuso con il “collassare” della struttura/postura, come quando ci si abbandona, sprofondando in un divano comodo.
Il rilassamento di fatto non equivale a un’interruzione dell’energia, a un collasso della propria struttura, ma bensì a un rilassamento psicofisico che non equivale però a svuotamento interno.
In alcuni rami di Taijiquan dello stile derivato dalla famiglia Yang si parla di sei livelli di rilassamento: 松開 Song Kai – 松沉 Song Chen – 松散 Song San – 松淨 Song Jing – 松通 Song Tong – 松空 Song Kong.
Ai giorni nostri, più che mai, queste suddivisioni sono utili a far comprendere alla nostra parte razionale, quel che successivamente si deve incarnare con il corpo e la mente. Ricordandosi che ogni livello di rilassamento porta in sé quello precedente.
Parafrasando quel che diceva il Professore Cheng Man Ching: “(…) il mio Maestro Yang Chengfu insisteva quotidianamente sul concetto di rilassamento, che era la cosa più importante”.
Il song è infatti una delle idee alla base del Taichi, senza di esso è impossibile progredire negli altri aspetti.