Wu Jianquan

Wu Jianquan (吴鉴泉) o Wu Chien-ch’uan (1870-1942) è stato un famoso Maestro di Taijiquan e fondatore dello stile Wu durante la tarda età imperiale e l’inizio della prima Repubblica cinese. Egli era il figlio di Wu Quanyou, a sua volta allievo di Yang Luchan.

A Wu Jianquan vennero insegnate le arti marziali dal padre, Wu Ch’uan-yu, uno studente anziano di Yang Luchan (fondatore e creatore del Taijiquan Yang) e dal figlio Yang Pan-hou (o Yang Banhou). Sia Wu Chien-ch’uan che suo padre erano ufficiali di cavalleria manciù, ereditari della Bandiera gialla e anche della brigata delle guardie imperiali.

Wu JianquanAl momento dell’istituzione della Repubblica cinese nel 1912, la Cina era in tumulto, assediata economicamente da molti anni e persino militarmente da diverse potenze straniere, così Wu Jianquan e i suoi colleghi e amici Yang Shaohou, Yang Chengfu e Sun Lu-t’ang si fecero promotori dei benefici che il Taichi Chuan poteva dare su scala nazionale come pratica per la salute oltre che disciplina marziale. Successivamente, a partire dal 1914, diedero lezioni presso l’Istituto di Ricerca sulla Cultura Fisica di Pechino a quante più persone possibili. Questa fu la prima scuola che fornì istruzione formale nel Taijiquan a un vasto pubblico. A Wu Jianquan venne chiesto di insegnare all’undicesimo corpo della nuova guardia del corpo presidenziale e presso la Jingwu Tiyu Hui, un’Associazione delle arti marziali cinesi che ebbe un ruolo eminente nell’evoluzione moderna del Wushu.

Mentre l’insegnamento del Taijiquan a quei tempi stava passando da un’arte strettamente militare a una disciplina sportiva messa a disposizione del grande pubblico, Wu Jianquan si mise all’opera per fare alcune modifiche alle forme (sequenze di posture e movimenti codificati) apprese da suo padre. Le modifiche apportate da Wu Jianquan alle forme iniziali, mostrate ai suoi studenti, includevano l’attenuazione delle espressioni evidenti di Fa Jing, i salti e altri bruschi cambiamenti di direzione nelle routine di addestramento; queste modifiche avevano il fine di rendere quelle forme più facili da apprendere per le persone comuni. Ad ogni modo gli elementi epurati vennero conservati e insegnati in varie forme, a quel punto ritenute avanzate, e nei vari esercizi di tuishou (mani che premono).

Wu Jianquan si trasferì con la sua famiglia a Shanghai nel 1928. Nel 1935 fondò l’Associazione Chien-ch’uan T’ai Chi Ch’uan (鑑 泉 太極拳 社) al nono piano dell’YMCA di Shanghai, con il fine di promuovere e insegnare il Taijiquan. Ciò che insegnò divenne noto come Taichi Chuan stile Wu e, ad oggi, è uno dei cinque stili primari praticati in tutto il mondo, gli altri sono: Chen, Yang, Wu (Hao) e Sun.
Le scuole dell’Associazione Chien-ch’uan T’ai Chi Ch’uan sono state successivamente mantenute dai discendenti di Wu Jianquan. Egli fu seguito, nella posizione di capo del sistema familiare Wu, dal figlio maggiore, Wu Kung-i a partire dal 1942. Il suo secondo figlio, Wu Kung-tsao, divenne anche un rinomato Maestro di Taijiquan. Wu Kung-i si trasferì nella sede della famiglia a Hong Kong nel 1949. Oggi l’Associazione ha ancora il suo quartier generale internazionale ad Hong Kong ed è attualmente gestita dal pronipote di Wu Chien-ch’uan, overo Wu Kuang-yu, insieme con le filiali di Shanghai, Singapore, Malesia, Canada, Stati Uniti, Regno Unito e Francia.

Molti dei discepoli di Wu divennero noti insegnanti di Tai Chi. Imponente per fama e abilità fu soprattutto il discepolo più anziano Ma Yueh-liang, seguito da Wu T’u-nan e Cheng Wing-kwong. La figli di Wu Jianquan, Wu Yinghua insieme al marito Ma Yuehliang continuarono a dirigere l’Associazione Chien-ch’uan T’ai Chi Ch’uan di Shanghai fino alla loro morte a metà degli anni ’90.

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Valerio Bellone

Valerio Bellone studia e fa continua ricerca sul Taichi Chuan, il Qi Gong e la Meditazione. È autore del primo e unico saggio mai scritto in italiano sui primi tre Classici del Taijiquan cinesi.
Il suo percorso inizia con il wushu moderno e successivamente si sposta alla fonte della tradizione del Taiqjiuan studiando inizialmente lo stile di Cheng Man Ching e successivamente lo stile madre originale della famiglia Yang.
Tiene regolarmente corsi di Taichi, Qi Gong e Meditazione nella città di Palermo e scrive articoli di divulgazione su queste materie.