Oggi il Taijiquan è ampiamente riconosciuto per i suoi benefici sulla salute e il benessere. Questa disciplina, spesso praticata come una “ginnastica” lenta, si basa sul controllo dei principi daoisti che la caratterizzano. Il Taijiquan offre un modo unico per allenare mente e corpo, e il suo approccio distintivo ha reso questa pratica celebre nel campo dell’autocura, come confermato da numerose ricerche scientifiche recenti.
Sebbene quanto riportato nell’introduzione sia storicamente fondato e confermato da alcuni dei più autorevoli scritti sul Taijiquan, è importante considerare che, in diverse epoche storiche, il Taijiquan è stato adattato alle esigenze sociali del momento. Per questo motivo, in certi periodi, ha assunto un’enfasi particolare sulla marzialità rispetto all’originaria visione daoista, focalizzata sulla longevità.
Grandi Maestri attivi tra il XIX e il XX secolo hanno lasciato testimonianze preziose in merito. Tra queste, spicca quella del Maestro Ma Yueliang (馬岳樑, 1901-1998), che offre uno sguardo su un periodo di rapida evoluzione del Taijiquan. Questa trasformazione ha contribuito alla diffusione globale della disciplina, alternando un’enfasi sull’aspetto marziale a un focus sulla crescita personale.
Secondo Ma Yueliang, nella generazione precedente a Maestri come Yang Chengfu (楊澄甫, 1883-1936) e Wu Jianquan (吳鑑泉, 1870-1942), non esistevano forme lente di Taijiquan. A suo dire, furono proprio questi Maestri a introdurre le forme lente. Tuttavia, questa affermazione è in parte contraddetta da diverse fonti storiche, inclusi gli antichi Classici del Taijiquan. È possibile, però, che le forme lente siano state temporaneamente trascurate da alcune generazioni, che preferirono concentrarsi sull’aspetto marziale.
Ma Yueliang riferì che Yang Luchan (楊露禪), fondatore dello stile Yang, apprese una forma veloce dalla famiglia Chen. Questa forma venne poi trasmessa da Wu Yuxiang (武禹襄) e dai figli di Yang Luchan, Yang Banhou (楊班侯, 1837-1890) e Yang Jianhou (楊健侯, 1839-1917), ai loro discendenti, tra cui Yang Chengfu, Yang Shaohou (楊少侯, 1862-1930) e Wu Jianquan (non imparentato con Wu Yuxiang).
Secondo Ma, però, la forma insegnata da Yang Luchan ai suoi discepoli interni era molto diversa da ciò che, a fine Novecento, veniva praticato nello stile Chen. Quest’ultimo, dalla metà del XX secolo, sembra essersi evoluto in una combinazione di principi del Taiji con elementi specifici della tradizione Chen, che mostrano affinità sia con lo Shuai Jiao (摔跤, la lotta libera cinese) sia con alcuni rami dello Shaolinquan (少林拳).
Ma Yueliang sottolineò che Yang Chengfu e Wu Jianquan svilupparono ciascuno una versione lenta della forma, basandosi sulla loro comprensione dei principi del Taiji. Questo avvenne in un periodo storico in cui l’interesse per l’aspetto marziale era in declino, spostando l’attenzione verso altri aspetti della disciplina.
Il libro The Essence and Applications of Taijiquan pubblicato nel 1934 dai Yang Chengfu, ovvero L’essenza e le applicazioni del Taijiquan (cinese: Taijiquan Tiyong Quanshu), segnò una pietra miliare nell’evoluzione moderna dell’arte del Taijiquan. Utilizzando un approccio narrativo dimostrativo, l’autore presenta le posture della forma e le applicazioni suggerite dalla sua prospettiva personale, così come le eseguiva. Questa metodologia trasmette l’insegnamento diretto e pratico dell’arte da parte di Yang Chengfu con un’immediatezza e una vivacità tali da far vivere al lettore l’esperienza dell’insegnamento del maestro quasi come la vivevano i suoi allievi. Sfortunatamente il libro esiste solo in lingua inglese.
Nel libro I tre Classici del Taijiquan di Wang, Wu e Li sono tradotti e commentati quelli che in Cina sono tutt’oggi considerati i primi e più importanti manoscritti della storia del Taijiquan, quelli di Wang Zongyue, Wu Yuxiang e Li Yiyu.
Nei primi decenni del 1900, un numero sempre maggiore di persone aveva accesso all’istruzione. Di conseguenza, le “rozze” arti marziali, come già accaduto in altri periodi storici, non suscitavano grande interesse. La società dell’epoca era più orientata verso discipline intellettuali e forme di evoluzione personale.
Da questa prospettiva, le due forme lente – meno incentrate sull’aspetto marziale – e, in particolare, la forma sviluppata da Yang Chengfu, possono essere considerate le radici di tutte le forme di Taijiquan oggi conosciute. La forma lenta di Yang Chengfu è stata tramandata nel tempo con nomi diversi e varianti: “forma 108”, “forma antica Yang”, “forma di Yang Chengfu”, “Grande forma”, “Forma lenta” e altri. Tuttavia, il nome originale sembrerebbe essere da jia liu lu (大架六路), ovvero “Grande forma in 6 sezioni”.
Secondo il Maestro Ma Yueliang e altri discendenti degli stili Yang e Wu, prima di Yang Chengfu esisteva solo una forma veloce, nota come xiao jia (小架), interamente focalizzata sull’aspetto marziale. Questa forma veloce fu tramandata alle generazioni successive da Wu Jianquan e Yang Shaohou, il fratello maggiore di Yang Chengfu.
Nel corso del tempo, questa forma veloce fu reinterpretata e adattata dai diversi Maestri che la praticarono e insegnarono, dando origine a varianti differenti. Per questo motivo, l’attuale forma veloce dello stile Yang presenta differenze rispetto a quella dello stile Wu, pur condividendo la stessa origine e i principi trasmessi da Yang Luchan.
Quanto detto in questo articolo vale per la storia dello stile Yang e di tutti gli stili di Taijiquan che ne derivamo. Per quanto riguarda lo stile Chen e le sue forme insegnate attualmente le storie giunte sino a noi riportano alcune versioni dei fatti in modo diverso.
Di seguito sono elencate tutte le posizioni originali della Da Jia Liu Lu tramandata da Yang Chengfu e conosciuta solitamente come “forma 108 movimenti”.
Le posizioni sono scritte in tre versioni: 1. Caratteri cinesi; 2. pinyin (trascrizione nell’alfabero latino); 3. traduzione in italiano.
La forma è composta da 6 sezioni, ognuna delle quali contiene 18 shi, ovvero 18 sequenze di movimenti codificati. Comunemente la parola shi viene tradotta come “postura” ma questo termine non restituisce il significato della parola originale cinese.
Nel libro I tre Classici del Taijiquan di Wang, Wu e Li sono tradotti e commentati quelli che in Cina sono tutt’oggi considerati i primi e più importanti manoscritti della storia del Taijiquan, quelli di Wang Zongyue, Wu Yuxiang e Li Yiyu. La traduzione dei tre manuali originali è accompagnata da spiegazioni approfondite di ogni frase, da un punto di vista pratico, teorico e linguistico. Ogni passaggio del libro è inoltre supportato da un commentario nel quale vengono approfonditi anche gli aspetti di natura filosofica e storico culturale che sono indispensabili per una corretta comprensione della materia trattata.
Sequenza della grande forma sei sezioni, nota come forma 108
1. 预备式 – Yùbèi shì – Preparazione
2. 太极起势 – Tàijí qǐ shì – Inizio
3. 左顾右盼 – Zuǒgùyòupàn – Guardare a sinistra e a destra
4. 左掤 – Zuǒ Peng – Peng a sinistra
5. 揽雀尾 – Lǎn què wěi – Afferrare la coda dell’uccello
6. 单鞭 – Dān biān – Frusta singola
7. 提手上势 – Tí shǒu shàng shì – Alzare le mani e avanti
8. 海底捞月 – Hǎidǐ lāo yuè – Prendere la luna dal fondo del mare
9. 白鹤凉翅 – Báihè liáng chì – La gru bianca apre le ali
10. 左搂膝拗步 – Zuǒ lǒu xī ǎo bù – Spazzolare il ginocchio sinistro e passo in avanti
11. 手挥琵琶 – Shǒu huī pípá – La mano suona la Pipa
12. 左搂膝拗步 – Zuǒ lǒu xī ǎo bù – Spazzolare il ginocchio sinistro e passo in avanti
13. 右搂膝拗步 – Yòu lǒu xī ǎo bù – Spazzolare il ginocchio destro e passo in avanti
14. 左搂膝拗步 – Zuǒ lǒu xī ǎo bù – Spazzolare il ginocchio sinistro e passo in avanti
15. 手挥琵琶 – Shǒu huī pípá – La mano suona la Pipa
16. 进步搬拦捶 – Jìnbù bān lán chuí – Passo in avanti deviando, parare e pugno
17. 如封似闭 – Rú fēng shì bì – Chiusura apparente
18. 十字手 – Shízì shǒu – Incrociare le mani
19. 抱虎归山 – Bào hǔ guī shān – Abbracciare la tigre e tornare alla montagna
20. 斜揽雀尾 – Xié lǎn què wěi – Afferrare la coda dell’uccello (diagonale)
21. 肘底看捶 – Zhǒu dǐ kàn chuí – Pugno sotto il gomito
22. 左倒撵猴 – Zuǒ dào niǎn hóu – Passo indietro a sinistra e respingere la scimmia
23. 右倒撵猴 – Yòu dào niǎn hóu – Passo indietro a destra e respingere la scimmia
24. 左倒撵猴 – Zuǒ dào niǎn hóu – Passo indietro a sinistra e respingere la scimmia
25. 斜飞式 – Xié fēi shì – Volo diagonale
26. 提手上势 – Tí shǒu shàng shì – Alzare le mani e avanti
27. 海底捞月 – Hǎidǐ lāo yuè – Prendere la luna dal fondo del mare
28. 白鹤凉翅 – Báihè liáng chì – La gru bianca apre le ali
29. 左搂膝拗步 – Zuǒ lǒu xī ǎo bù – Spazzolare il ginocchio sinistro e passo in avanti
30. 海底针 – Hǎidǐ zhēn – Ago in fondo al mare
31. 扇通背 – Shàn tōng bèi – Aprire la schiena a ventaglio
32. 撇身捶 – Piē shēn chuí – Ruotare il corpo e colpire con il pugno
33. 进步搬拦捶 – Jìnbù bān lán chuí – Passo in avanti deviando, parare e pugno
34. 上势揽雀尾 – Shàng shì lǎn què wěi – Tendere verso l’alto e afferrare la coda dell’uccello
35. 单鞭 – Dān biān – Frusta singola
36. 云手 – Yún shǒu – Mani come le nuvole
37. 单鞭 – Dān biān – Frusta singola
38. 右高探马 – Yòu gāo tànmǎ – Pacca alta sul cavallo a destra
39. 右分脚 – Yòu fēn jiǎo – Separare e calcio a destra
40. 左高探马 – Zuǒ gāo tànmǎ – Pacca alta sul cavallo a sinistra
41. 左分脚 – Zuǒ fēn jiǎo – Separare e calcio a sinistra
42. 转身蹬脚 – Zhuǎnshēn dēng jiǎo – Girare il corpo e calciare con il tallone sinistro
43. 左搂膝拗步 – Zuǒ lǒu xī ǎo bù – Spazzolare il ginocchio sinistro e passo in avanti
44. 右搂膝拗步 – Yòu lǒu xī ǎo bù – Spazzolare il ginocchio destro e passo in avanti
45. 进步栽锤 – Jìnbù zāi chuí – Passo in avanti e pugno in basso
46. 翻身撇身锤 – Fānshēn piē shēn chuí – Ruotare il corpo e pugno a martello
47. 进步搬拦捶 – Jìnbù bān lán chuí – Passo in avanti deviando, parare e pugno
48. 右蹬脚 – Yòu dēng jiǎo – Calcio con il tallone destro
49. 左打虎勢 – Zuǒ dǎ hǔ shi – Colpire la tigre a sinistra
50. 右打虎勢 – Yòu dǎ hǔ shi – Colpire la tigre a destra
51. 回身右蹬脚 – Huíshēn yòu dēng jiǎo – Ritirare il corpo e calciare con il tallone destro
52. 双峰贯耳 – Shuāng fēng guàn ěr – I pugni gemelli colpiscono le orecchie dell’avversario
53. 披身踢脚 – Pī shēn tī jiǎo – Schivare con il corpo e scalciare
54. 转身右蹬脚 – Zhuǎnshēn yòu dēng jiǎo – Rotazione e calcio con il tallone destro
55. 进步搬拦锤 – Jìnbù bān lán chuí – Passo in avanti deviando, parare e pugno
56. 如封似闭 – Rú fēng shì bì – Chiusura apparente
57. 十字手 – Shízì shǒu – Incrociare le mani
58. 抱虎归山 – Bào hǔ guī shān – Abbracciare la tigre e tornare alla montagna
59. 斜揽雀尾 – Xié lǎn què wěi – Afferrare la coda dell’uccello (diagonale)
60. 斜单鞭 – Xié dān biān – Frusta singola (diagonale)
61. 右野马分鬃 – Yòu yěmǎ fēn zōng – Il cavallo selvaggio divide la sua criniera a destra
62. 左野马分鬃 – Zuǒ yěmǎ fēn zōng – Il cavallo selvaggio divide la sua criniera a sinistra
63. 右野马分鬃 – Yòu yěmǎ fēn zōng – Il cavallo selvaggio divide la sua criniera a destra
64. 进步揽雀尾 – Jìnbù lǎn què wěi – Passo in avanti e afferrare la coda dell’uccello
65. 单鞭 – Dān biān – Frusta singola
66. 右玉女穿梭 – Yòu yùnǚ chuānsuō – La ragazza di giada lavora con la spola (destra)
67. 左玉女穿梭 – Zuǒ yùnǚ chuānsuō – La ragazza di giada lavora con la spola (sinistra)
68. 右玉女穿梭 – Yòu yùnǚ chuānsuō – La ragazza di giada lavora con la spola (destra)
69. 左玉女穿梭 – Zuǒ yùnǚ chuānsuō – La ragazza di giada lavora con la spola (sinistra)
70. 进步揽雀尾 – Jìnbù lǎn què wěi – Passo in avanti e afferrare la coda dell’uccello
71. 单鞭 – Dān biān – Frusta singola
72. 云手 – Yún shǒu – Mani come le nuvole
73. 单鞭 – Dān biān – Frusta singola
74. 蛇身下势 – Shé shēn xià shì – Il serpente si insinua
75. 左金鸡独立 – Zuǒ jīnjīdúlì – Il gallo d’oro sta sulla zampa sinistra
76. 右金鸡独立 – Yòu jīnjīdúlì – Il gallo d’oro sta sulla zampa destra
77. 左倒撵猴 – Zuǒ dào niǎn hóu – Passo indietro a sinistra e respingere la scimmia
78. 右倒撵猴 – Yòu dào niǎn hóu – Passo indietro a destra e respingere la scimmia
79. 左倒撵猴 – Zuǒ dào niǎn hóu – Passo indietro a sinistra e respingere la scimmia
80. 斜飞式 – Xié fēi shì – Volo diagonale
81. 提手上势 – Tí shǒu shàng shì – Alzare le mani e avanti
82. 海底捞月 – Hǎidǐ lāo yuè – Prendere la luna dal fondo del mare
83. 白鹤凉翅 – Báihè liáng chì – La gru bianca apre le ali
84. 左搂膝拗步 – Zuǒ lǒu xī ǎo bù – Spazzolare il ginocchio sinistro e passo in avanti
85. 海底针 – Hǎidǐ zhēn – Ago in fondo al mare
86. 扇通背 – Shàn tōng bèi – Aprire la schiena a ventaglio
87. 撇身捶 – Piē shēn chuí – Ruotare il corpo e colpire con il pugno
88. 进步搬拦捶 – Jìnbù bān lán chuí – Passo in avanti deviando, parare e pugno
89. 上势揽雀尾 – Shàng shì lǎn què wěi – Tendere verso l’alto e afferrare la coda dell’uccello
90. 单鞭 – Dān biān – Frusta singola
91. 云手 – Yún shǒu – Mani come le nuvole
92. 单鞭 – Dān biān – Frusta singola
93. 右高探马 – Yòu gāo tànmǎ – Pacca alta sul cavallo a destra
94. 白蛇吐信 – Báishé tǔ xìn – Il serpente bianco esce la lingua
95. 十字单摆莲 – Shízì dān bǎi lián – Incrociare, oscillare poi calcio del loto
96. 进步指裆锤 – Jìnbù zhǐ dāng chuí – Passo in avanti e pugno all’inguine
97. 上势揽雀尾 – Shàng shì lǎn què wěi – Tendere verso l’alto e afferrare la coda dell’uccello
98. 单鞭 – Dān biān – Frusta singola
99. 单鞭下势 – Dān biān xià shì – Frusta singola bassa
100. 上步七星 – Shàng bù qīxīng – Passo in avanti sulle sette stelle
101. 退步跨虎 – Tuìbù kuà hǔ – Passo indietro e cavalcare la tigre
102. 转身白蛇吐信 – Zhuǎnshēn báishé tǔ xìn – Ruotare il corpo, il serpente bianco esce la lingua
103. 转身双摆莲 – Zhuǎnshēn shuāng bǎi lián – Ruotare il corpo e oscillare sopra il loto
104. 弯弓射虎 – Wān gōng shè hǔ – Tendere l’arco e sparare alla tigre
105. 进步搬拦捶 – Jìnbù bān lán chuí – Passo in avanti deviando, parare e pugno
106. 如封似闭 – Rú fēng shì bì – Chiusura apparente
107. 十字手 – Shízì shǒu – Incrociare le mani
108. 合太极 – Hé tàijí – Chiudere il Taiji