Premessa

Qiang (槍) è il termine cinese per indicare la lancia. Questa è una delle quattro principali armi delle arti marziali cinesi, insieme al bastone, al dao (sciabola) e al jian (spada) ed è la Regina delle armi lunghe, così come la spada è il Re delle armi corte.
Un proverbio cinese dice: “Pugni al sud e gambe al nord, lancia ad est e bastone ad ovest” (Nanquan Beitui Dongqiang Xigun, 南拳北腿东枪西棍), indicando la tecnica nei quattro punti cardinali principali.

Storia

Secondo il testo Qiu Pixiang, la lancia deriva dalla picca (矛), un’arma lunga 4 metri soprannominata “picca lunga otto guerre” (仗八長矛) ed utilizzata nelle battaglie con i carri nel periodo delle “Primavere e degli Autunni” (un periodo della storia cinese che va dal 722 a.C. al 481 a.C. e che prende il nome dalle cronache di quel tempo, gli Annali delle primavere e degli autunni, tradizionalmente attribuiti a Confucio, che narrano gli avvenimenti dello Stato di Lu dal 770 a.C. al 481 a.C.).

In epoca Qin e Han (dal 221 a.C. al 220 d.C.) si utilizzarono prevalentemente lance di dimensioni e fattezze molto simili a quelle attuali. Mentre durante la dinastia Jin (265-420 d.C.) furono rimpiazzate da lance in bronzo che poi furono sostituite da lance in ferro per motivi economici e funzionali.

Il testo Storia delle Cinque dinastie (五代史), nella parte intitolata Biografia del re Yàn Zhāng (王彥章傳), racconta: “Yàn Zhāng si comportava con pienezza di coraggio e di forza, era capace di camminare cento passi scalzo tra arbusti spinosi, brandiva una lancia di ferro, cavalcava e andava al galoppo, si lanciava a grande velocità come volasse, cosa che non riusciva ad altri, all’interno dell’esercito era chiamato Re Lancia di Ferro”…

Nel periodo della Dinastia Song (960-1279 d.C.) la lancia divenne l’unica arma ad asta lunga utilizzata in battaglia. Il Wujing Zongyao (raccolta delle più importanti tecniche militari, è un compendio di testi militari scritto nel 1044) descrive diciotto tipologie di “lance di ferro ad asta lunga” (長杆鐵槍) della Dinastia Song. Tra queste:

  • lancia che infastidisce il cavallo attaccando con impeto (捣马突槍);
  • lancia con doppi uncini (雙鉤槍);
  • lancia ad anello (環子槍);
  • lancia ad un intreccio (單勾槍);
  • lancia stampella (拐槍);
  • lancia stampella che attacca impetuosamente (拐突槍);
  • lancia punteruolo (錐槍);
  • E via dicendo…

In questo periodo era famoso per il maneggio della lancia il generale Yue Fei. In Storia dei Song (宋史), nella biografia di Lǐ Quán (李全傳) si legge che egli utilizzava l’arco a cavallo agilmente e vigorosamente, era capace di trasportare una lancia di ferro, così da essere chiamato Lǐ “Lancia di Ferro”.

Qiu Pixiang racconta che a partire da questa epoca molti maestri svilupparono sequenze di tecniche di lancia che incorporavano movimenti artistici e che diventarono note come Lance Sportive. Durante la Dinastia Ming (1368-1644 d.C..) si affermarono 17 scuole di maneggio (使槍之家十七) tra cui la lancia del fiore di pero (梨花槍), la lancia della famiglia Shā (沙家槍), la lancia della famiglia Mǎ (馬家槍), la lancia (del monte) éméi (峨眉槍), ecc.

Nel Jixiao Xinshu si dice: “La tecnica della lunga lancia ha avuto origine dal clan Yáng (杨), anche chiamata Fiore di Pero, stimata da tutti sotto il cielo”.

In epoca della Dinastia Qing (1636-1912 d.C.) è stato scritto il Registro di mani e braccia (手臂錄) che descrive la teoria e la tecnica della lancia.
Nel periodo tra il 1920 ed il 1930 si formarono in Henan, Hebei e Shandong dei gruppi di autodifesa dei villaggi detti società delle lance rosse (紅槍會), perché utilizzavano la lancia.

Aspetto

«La lancia utilizzata nelle moderne gare di wushu sportivo prende a modello quelle utilizzate durante le dinastie Ming e Qing (1368-1911).»

Duan Ping e Zheng Shouzhi elencano le parti della Lancia: il corpo (槍身), detto asta (manico e fusto) e la testa (槍頭). Qiu Pixiang afferma che l’asta è generalmente fatta con un legno duro, dritto e resiliente. La testa è lunga tra i 10 ed i 20 cm. Mentre la lunghezza complessiva da competizione sportiva varia da 2 a 2,30 metri.

Il corpo si divide in:

  • sezione posteriore (後段);
  • sezione media (中段);
  • sezione frontale (前段);

Una parte della sezione posteriore, in corrispondenza della base dell’asta, è detta impugnatura (槍把), che corrisponde alla parte che si afferra con la mano destra.

La testa è formata da:

  • una punta (槍梢) a due tagli (槍刃) o doppio filo.

Tra la testa e il corpo è fissata una barba (槍纓) di crine di cavallo, solitamente di colore rosso.
Quanto alla barba ci sono pareri discordanti. Alcuni sostengono che sia un’invenzione sportiva di abbellimento e che in passato non si usasse per evitare di mostrare la punta della lancia. Mentre altri dicono che proprio la barba poteva distrarre e serviva anche a riconoscere i propri compagni di battaglia grazie al colore. Personalmente propendo per la prima tesi in quanto i compagni di battaglia si potevano riconoscere dai colori generali dell’armatura ed effettivamente la barba posta in prossimità della punta sarebbe un vantaggio per chi si deve difendere da un affondo (rendendo la punta della lancia più visibile).

Maneggio della lancia

Quelli che seguono sono i fondamentali generali del maneggio della lancia spiegati al giorno d’oggi:

  • intercettare (攔);
  • catturare (拿);
  • pungere (扎);
  • alzare (挑);
  • fendere (劈);
  • toccare velocemente (點);
  • sparare/lanciare (崩);
  • avvolgere (纏);
  • penetrare (穿);
    E via dicendo…

Qiu Pixiang nel libro Basic Of Spear Play afferma che lán ná e zhā sono le tre principali tecniche fondamentali di lancia, traducendo lán in parare verso l’esterno, ná in parare verso l’interno e zhā in spinta.

La lancia del Taijiquan nella famiglia Yang chiamata “Taiji 13 spears”

La lancia del Taiji della famiglia Yang originariamente si allenava solo con la lancia lunga o Da Qiang (palo lungo o Da Gan). In seguito l’allenamento venne praticato anche con una lancia normale. Quindi, c’erano due tipi di addestramento: “lancia grande” e “piccolo fiore”. La “lancia grande” corrispondeva alla forma nota come “13 movimenti con la lancia”, mentre la forma “piccolo fiore” corrisponde alla forma nota come”24 movimenti di lancia del Taiji”…

Entrambe queste forme con la lancia sono state sviluppate a partire dalla lancia “sei armonie” della Famiglia Yang (dinastia Song) e dalla lancia Fiore di Pera.
Queste forme di lancia del Taiji erano originariamente parte dell’addetramento nei lignaggi Yang Banhou (figlio di Yang Luchan) e Wu-Hao.

Nel classico del Taijiquan, il Manuale scritto da Li Yiyu (nipote di Wu Yuxiang, il fondatore dello stile Wu-Hao), vengono menzionati i nomi dei 13 grandi movimenti di lancia nel modo seguente (traduzione dal cinese all’inglese):

  1. Single Ward-Off Staff
  2. Green Dragon Emerges From Water
  3. Child Praying to Guan Yin
  4. Hungry Tiger Pounces On Prey
  5. Blocking Road Tiger
  6. Bend Step
  7. Diagonal Posture
  8. Wind Sweeps The Plum Blossoms
  9. Center Soldiers Send Troops
  10. Veteran Bird Returns To Nest
  11. Pull Staff Defeating Posture
  12. Agile Cat Catching Mouse
  13. Hand Playing Lute Posture
Li Yaxuan, uno dei migliori studenti di Yang Jianhou e Yang Chengfu.

Più tardi, la grande punta della lancia venne rimossa, lasciando solo un lungo palo di legno che misurava 350 cm.
Il palo lungo veniva usato principalmente per aprire, chiudere, premere e scuotere, una pratica utile all’allenamento per la “potenza” (Gong Li).

Yang Lu Chan, il fondatore del Taijiquan della famiglia Yang era famoso per l’uso della lancia e le sue imprese con la lancia al seguito sono leggendarie. Si racconta che gli piaceva usare la lancia “piccolo fiore” e che non era mai stato sconfitto usando quest’arma. Yang Ban Hou (il figlio di Lu Chan) invece divenne noto per l’uso della “lancia grande”.

Per l’allenamento a solo esistono tutt’oggi alcuni esercizi di base come: scuotere il palo lungo (3 movimenti con 5 tecniche), la forma 13 lance lunghe, la forma 24 lance e il set lancia del Taiji 49 movimenti; quest’ultima (la 49 movimenti) venne sviluppata successivamente e comprende anche le 13 tecniche per l’allenamento in coppia

L’allenamento in coppia delle 13 tecniche con la lancia è simile al tuishou (“mani che premono”), e consiste in: set 4 lance che aderiscono; set 4 lance che non aderiscono; set 4 lance lanciate; un set circolare (spirale).

Il set 4 lance che aderiscono, include 4 tecniche:

  1. Premere al petto
  2. Premere ai piedi
  3. Premere sulla spalla
  4. Premere sulla gola

Il set 4 lance che non aderiscono, include 4 tecniche come quelle sopra menzionate ma con un ordine diverso e con nomi differenti.

Il set 4 lance lanciate, includono 4 tecniche utili a disarmare la mano dell’avversario dalla lancia.

Il set circolare (spirale) serve ad aderire e muoversi circolarmente.

Ad oggi ci sono molteplici forme di lancia stile Yang, sia in Cina che in occidente, chiamate “forma 13 con lancia”, “forma 16 con lancia”, “forma di lancia di drago”, ecc. Nessuna di queste forme sono le originali pratiche del Taiji della famiglia Yang.
C’è solo una forma 13 di lancia della famiglia Yang (come descritto in questo articolo) e una seconda forma di 24 movimenti. Quanto alla 49 movimenti: questa venne creata dopo che la famiglia Yang si trasferì a Pechino. Durante quel periodo venne anche creata la lancia 36 movimenti. Per quanto riguarda tutte le altre forme che si vedono in giro oggi, chiamate “lancia del Taiji Yang”, sono creazioni sviluppate a posteriori da insegnanti al di fuori del lignaggio Yang.

Written by

Valerio Bellone

Valerio Bellone studia e fa continua ricerca sul Taichi Chuan, il Qi Gong e la Meditazione. È autore del primo e unico saggio mai scritto in italiano sui primi tre Classici del Taijiquan cinesi.
Il suo percorso inizia con il wushu moderno e successivamente si sposta alla fonte della tradizione del Taiqjiuan studiando inizialmente lo stile di Cheng Man Ching e successivamente lo stile madre originale della famiglia Yang.
Tiene regolarmente corsi di Taichi, Qi Gong e Meditazione nella città di Palermo e scrive articoli di divulgazione su queste materie.