nei gong taiji yang

PREMESSA

Mi accade di ricevere domande sulla pratica del Taiji e del Qi Gong tramite email. Ringrazio tutti quelli che mi pongono domande, perchè mi danno modo di esternare riflessioni personali che potrebbero essere utili a ogni praticante. Trattasi di riflessioni figlie della mia esperienza che non hanno la pretesa di essere in alcun modo verità assolute.
Anche questo articolo di approfondimento, scaturito da una domanda che ho ricevuto, è destinato ai miei studenti e si basa sulla mia esperienza e miei studi.

Nascita e sviluppo della terminologia e della pratica nell’ambito di quello che oggi viene chiamato Nei Gong

Nei tempi antichi molti alchimisti lavorarono duramente per creare una formula utile alla salute e alla longevità. Questo processo era chiamato liandan (炼丹). Lian significa “raffinare” o fabbricare qualcosa (di solito con l’aiuto del fuoco) e con dan si intende “medicina che può portare longevità e salute”. La maggior parte delle volte gli alchimisti impiegavano metalli pesanti in questo tipo di processo e ovviamente non riuscirono mai a creare pillole magiche per la lunga vita. In ogni caso l’esperienza in questo campo aiutò a sviluppare una comprensione rudimentale della chimica…

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Written by

Valerio Bellone

Valerio Bellone studia e fa continua ricerca sul Taichi Chuan, il Qi Gong e la Meditazione. È autore del primo e unico saggio mai scritto in italiano sui primi tre Classici del Taijiquan cinesi.
Il suo percorso inizia con il wushu moderno e successivamente si sposta alla fonte della tradizione del Taiqjiuan studiando inizialmente lo stile di Cheng Man Ching e successivamente lo stile madre originale della famiglia Yang.
Tiene regolarmente corsi di Taichi, Qi Gong e Meditazione nella città di Palermo e scrive articoli di divulgazione su queste materie.