taichi e yijing

Il testo che segue è una breve descrizione per opera del defunto Maestro Da Liu, qui tradotta in lingua italiana.


Insegno Taijiquan, una forma cinese di movimento del corpo, a studenti provenienti da tutte le parti del mondo da più di vent’anni. Spesso mi vengono poste domande sulla pratica del T’ai Chi Ch’uan, quali: “Migliorerà la mia condizione fisica?”; “Può alleviare lo stress e la tensione?”; “Mi metterà ‘in sintonia’ con il mio corpo?”; “In che modo il T’ai Chi Ch’uan è legato al pensiero cinese?”…

Molte delle persone che hanno compreso anche solo un po’ del Taijiquan si rendono conto che questo si fonda sull’idea dello yin e yang, ovvero i principi attivi e passivi della filosofia cinese. In genere queste persone sanno anche che il popolare passatempo cinese del predire il futuro usando il testo Yijing (“Libro dei Mutamenti”) si fonda su una visione del mondo che utilizza i medesimi concetti. Nasce quindi la domanda: “Qual è la relazione tra il Taichi e l’Yijing?”.

Tale relazione nasce dal fatto che ogni movimento del Taijiquan è correlato a un particolare esagramma dell’Yijing. Questa relazione contiene indizi vitali per una comprensione più profonda del pensiero cinese che, come tutte le valide visioni del mondo, si basa sulla conoscenza del sé che è stata raccolta dall’esperienza pratica nella meditazione. – Puoi leggere  Il Taichi è una forma di meditazione in movimento?
I movimenti del Taijiquan e gli esagrammi su cui si basano, sono entrambi metodi per descrivere la circolazione dell’energia psichica nel corpo del meditante.

So bene che nell’America contemporanea l’Yijing è considerato esclusivamente un libro per le predizioni e il Taijiquan è conosciuto come sistema fisico per il rilassamento e l’autodifesa. Ma sebbene queste visioni del Taijiquan e dell’Yijing non siano del tutto errate, non vanno alla radice della questione. Difatti limitare a tali visioni queste pratiche è come giudicare il valore di un gioiello prezioso in base a quanto è opulenta e vistosa la confezione nel quale è riposto. Nonostante tale “gioiello” può essere vestito con velluto e oro, il suo valore immenso rimane coperto e al sicuro all’interno. Il Taijiquan e l’Yijing sono sistemi che permettono di scoprire il valore reale del “gioiello prezioso”, che è la natura del Dao. Lo fanno rivelando i segreti della Circolazione della Luce e della circolazione dell’energia psichica nella meditazione.

Il Taijiquan e l’Yijing sono quindi chiavi attraverso le quali la filosofia teoretica del Daosimo può essere convertita in una via pratica di conoscenza. Naturalmente, anche questo tipo di conoscenza, se praticata senza un maestro esperto e se praticata nelle condizioni sbagliate, è improbabile che porti da qualche parte.

Ho iniziato i miei studi nel 1928 a Kiang-su nella Cina orientale sotto il famoso maestro Sun Lutang, colui che ha fondato la “Sun School di Taijiquan”. Successivamente, ho viaggiato nelle province sudoccidentali dove ho incontrato e studiato con grandi Maestri di Taiji. A quel punto sono passato dalla Scuola di Sun a quella Yang, che è lo stile che insegno oggi.

New York, dicembre 1971
Da Liu


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Written by

Valerio Bellone

Valerio Bellone studia e fa continua ricerca sul Taichi Chuan, il Qi Gong e la Meditazione. È autore del primo e unico saggio mai scritto in italiano sui primi tre Classici del Taijiquan cinesi.
Il suo percorso inizia con il wushu moderno e successivamente si sposta alla fonte della tradizione del Taiqjiuan studiando inizialmente lo stile di Cheng Man Ching e successivamente lo stile madre originale della famiglia Yang.
Tiene regolarmente corsi di Taichi, Qi Gong e Meditazione nella città di Palermo e scrive articoli di divulgazione su queste materie.