taiji changquan

Premessa

In alcune cerchie del Taijiquan praticato nei paesi occidentali si crede che il Changquan non sia altro che una forma di Taijiquan sportivo di origine recente. In realtà non è così e in questo articolo si capirà perché, citando diverse fonti e lignaggi.
Nella comunità di studiosi cinesi del Taijiquan è noto che quest’arte ha avuto almeno altri tre nomi differenti in diverse fasi storiche: Changquan, Shisanshi e Bamen Wubu (puoi leggere questo articolo in merito). Ad esempio, nel Classico del Taijiquan più antico, quello di Wang, è scritto: 太极拳, 一名长拳, 又名十三势。长拳者, 如长江大海, 滔滔不绝也。Ovvero: “Il Taijiquan è anche conosciuto come Changquan o Shisanshi. Il Changquan è come il fiume Azzurro (Yangtze) e come il mare, scorre in modo continuo e senza fine”.
Per approfondire sotto ogni apetto l’articolo che segue è comunque consigliato leggere il Classico di Wang, contenuto nella raccolta completa dei manuali originali del Taijiquan, qui tradotti e spiegati: “I primi tre Classici del Taijiquan di Wang, Wu e Li“.

© Valerio Bellone

Taiji Changquan

Il Taiji Chang Quan, noto in inglese come Taiji Long Boxing, è una delle principali sequenze di addestramento dello stile marziale della famiglia Yang.
Fatta eccezione per il figlio maggiore di Yang Chengfu, ovvero Yang Zhenming, il Taiji Chang Quan non è attualmente allenato dalla maggior parte dei praticanti di discendenza Yang appartenenti ai lignaggi di Yang Zhenduo, Yang Zhenji, Fu Zhongwen, Zhao Bin e altri. Al contrario, studenti di Yang Chengfu, quali: Tian Zhaolin, Wu Huichuan, Cui Yishi, Chu Guiting, Niu Chunming, Huang Wenshu e altri, includevano il Taiji Chang Quan nel loro programma di studio.

Yang Chengfu praticava e insegnava il Changquan?

Nel testo “Discorsi sulla pratica del Taijiquan” scritto da Zhang Hong Kui, sulla base del dettato di Yang Chengfu, si afferma che:
“太极拳 之 程序, 先练 拳架 (属于 徒手), 如 太极 拳, 太极 长 拳; 其次 单手 推挽, 原地 推手, 活步 推手, 大 捋, 散手, 再次 则 大, 散手, 再次 则 则, 如 太极剑、太极刀、太极枪(十三枪)等是也。”

Ovvero: “Nella pratica del Taijiquan, si dovrebbe prima di tutto partire dal Quan Jia o da forme lente a mani nude del Taijiquan e veloci come il Taiji Changquan. Quindi si può procedere al Tuishou con una sola mano, a piedi fissi e in movimento, al Da Lu e al Sanshou. Dopo un certo periodo si possono fare esercizi con armi come la spada Taiji, la sciabola Taiji, la lancia Taiji (“tredici lance”), ecc.”

In merito, il Gran Maestro Ma Yuehliang dello stile Wu disse:
“我 经常 看见 杨澄甫 去鉴 老家 里 和 鉴老一起 推手 我 我 亲眼 看见 过 他 打杨 氏长 拳 (即 快 拳).”
(见 “武术 健身” 1992 年 第 6 期)

Ovvero:  “Ho visto spesso Yang Chengfu fare Tuishou con Jian Lao (Wu Jianquan) a casa sua. Ho visto Yang Chengfu praticare il Changquan della famiglia Yang (chiamato anche forma veloce) con i miei occhi”.
(Dalla rivista Wushu per la salute, volume 6, 1992)

Nel testo di prefazione al Taiji Changquan scritto da Chen Weiming viene detto:

澄甫先生傳余太極拳復傳余太極長拳其中有數式為太極拳內所無者其餘大槪相同惟轉換之處前後略變易耳所以表示太極本無定法亦無定形.

Ovvero: “Il signor Yang Chengfu mi ha insegnato il Taijiquan, poi mi ha insegnato il Taiji Changquan.
Nella forma del Changquan ci sono un certo numero di posizioni che non sono presenti nel Taijiquan mentre le restanti posture sono abbastanza simili, solo i movimenti di transizione sono diversi. Questo sembra quindi indicare che il Taijiquan originariamente non aveva metodi fissi, né aveva forme fisse”.


Le affermazioni di cui sopra (così come molte altre) mostrano che Yang Chengfu includeva il Taiji Chang Quan nei suoi programmi di studio. Inoltre, ci sono alcune menzioni sul Taiji Chang Quan in altri lignaggi e testi (il più importante riferimento è sul Classico di Wang – vedi premessa), come ad esempio:

  • Nel testo “The Collection of Niu Chunming’s Handwriting Taijiquan Classics”, pubblicato nel 2015 da Meng Xianmin, nipote di Niu Chunming, il libro contiene un manoscritto dello stesso Niu, copiato a sua volta da un testo sul Taijiquan scritto da Yang Jianhou. Una sezione del testo di Yang Jianhou include anche l’elenco dei movimenti del Taiji Chang Quan con 68 movimenti (vedi immagini a fondo pagina).
  • Chu Yucheng, nipote di Chu Guiting, scrisse alcune ipotesi su dove Chu Guiting avesse imparato lo stile Chang Quan nel suo libro “The Yang family Taiji Chang Quan of Chu lineage”. Le ipotesi menzionate nel suo libro sono tre:
    1. Mentre Yang Jianhou e Yang Shaohou insegnavano Taijiquan presso l’Istituto Beiping – fondato dal discepolo del Maestro Yang Jianhou, ovvero Xu Yisheng – Yang Chengfu insegnò, per tre anni, Taijiquan al Parco Zhongshan con il supporto del suo discepolo Niu Chunming. Chu Guiting potrebbe aver imparato il Taiji Chang Quan con Yang Chengfu in questo contesto. Tuttavia a quel tempo Chu Guiting non era ancora un discepolo “interno” pertanto è difficile che imparò il Tai Ji Chang Quan in quel momento.
    2. La seconda possibilità è che Chu Guiting imparò lo stile Changquan dopo che divenne un discepolo interno di Yang Chengfu a Shanghai. Tuttavia, quando il maestro Yang Chengfu insegnò Taijiquan a Shanghai, raramente ebbe la possibilità di insegnare privatamente agli studenti. Ad esempio, alcuni dei discepoli più stretti di Yang Chengfu, come Pu Bingru (compresi i parenti derivati da matrimoni come Zhao Bin e Fuzhongwen), non ricevettero gli insegnamenti del Taiji Chang Quan. Pertanto, è difficile che Chu Guiting imparò il Chang Quan da Yang Chengfu a Shanghai.
    3. La terza ipotesi è la più probabile, ovvero Chu Guiting imparò lo stile Chang Quan quando divenne allievo del Maestro Yang Shaohou. È noto che il Taijiquan insegnato da Yang Shaohou era diverso da quello di Yang Chengfu. Difatti lo stile di Yang Shaohou, sia quando insegnò a Pechino che quando insegnò a Shanghai, includeva molti movimenti fajin. È da questa caratteristica distintiva dello stile che Chu Yucheng (l’autore) crede si possa dire che il Chang Quan di Chu Guiting derivi da Yang Shaohou. Dopo che Yang Shaohou si separò da suo fratello minore (Chengfu) e si trasferì a Nanchino per insegnare Taijiquan, Chu Guiting ebbe molte possibilità di imparare il Taiji Changquan da Yang Shaohou in privato (anche Gu Lisheng imparò il Taijiquan con Yang Shaohou a Nanchino). Inoltre Chu Guiting frequentemente affermò che Yang Shaohou gli insegnò il suo Taiji Chang Quan, quindi questa è la spiegazione più probabile di come Chu Guiting imparò il Chang Quan. Infatti, secondo l’opinione di Chu Yucheng, la forma Xiao Jia insegnata da Yang Shaohou non è altro che il Chang Quan.

Le informazioni che Yang Shaohou insegnò il Taiji Chang Quan combaciano con quelle tramandate nel lignaggio di Tian Zhaolin. Il lignaggio di Tian contiene il Taiji Chan Quan 64 movimenti (Xiao Jia) ed è confermato che questo è stato tramandato da Yang Shaohou.

Le informazioni riportate dimostrano che il Taiji Chang Quan era nel bagaglio di insegnamenti del lignaggio Yang, attraverso Yang Chengfu, Yang Jianhou e Yang Shaohou.
(Inoltre questo dimostra, come scritto in premessa, che il Changquan – originale – non è una forma sportiva moderna di Taijiquan come credono alcuni ma bensì una pratica marziale antica).

Nelle foto, tratte dal Classico di Yang Jianhou scritto da Niu Chunming, è riportato l’elenco dei movimenti di Taiji Chang Quan.

Written by

Valerio Bellone

Valerio Bellone studia e fa continua ricerca sul Taichi Chuan, il Qi Gong e la Meditazione. È autore del primo e unico saggio mai scritto in italiano sui primi tre Classici del Taijiquan cinesi.
Il suo percorso inizia con il wushu moderno e successivamente si sposta alla fonte della tradizione del Taiqjiuan studiando inizialmente lo stile di Cheng Man Ching e successivamente lo stile madre originale della famiglia Yang.
Tiene regolarmente corsi di Taichi, Qi Gong e Meditazione nella città di Palermo e scrive articoli di divulgazione su queste materie.